Circolare n. 22/2025

Nuove specifiche tecniche della fatturazione elettronica

Tra pochi giorni entrerà in vigore la versione 1.9 delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica, pubblicata lo scorso 31 gennaio. Sebbene le modifiche introdotte non siano numerose, il loro impatto sarà significativo, poiché derivano da recenti novità normative.

La più rilevante riguarda le nuove modalità di comunicazione all’Agenzia delle Entrate da parte del cessionario o del committente in caso di mancata o irregolare fatturazione da parte del cedente o prestatore. Tale adempimento diventa cruciale per evitare la sanzione prevista dall’art. 6, comma 8, del D.lgs. 471/97.

Regolarizzazione dell’omessa fattura con il codice TD29

La norma, così come modificata dal c.d. D.lgs. “Sanzioni” (D.lgs. 14 giugno 2024 n. 87), ha effetto a decorrere dalle violazioni commesse dal 1° settembre 2024. Il procedimento di denuncia prevede che il soggetto passivo sia tenuto a comunicare l’omissione o irregolarità all’Agenzia delle Entrate “entro novanta giorni dal termine in cui doveva essere emessa la fattura o da quando è stata emessa la fattura irregolare”. Il cessionario o committente che non vi provveda è soggetto a una sanzione pari al 70% dell’imposta con un minimo di 250 euro.

L’art. 6 comma 8 del D.lgs. 471/97 dispone che la comunicazione debba avvenire “tramite gli strumenti messi a disposizione” dall’Agenzia delle Entrate.

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale e agevolata si invitano i clienti a leggere la circolare dello studio.