Notifica degli atti a mezzo PEC
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno; è infatti in grado di fornire agli utenti la certezza dell’invio e della consegna della e-mail al destinatario, con conseguente opponibilità ai terzi dell’avvenuta consegna del messaggio.
Notifica degli atti a mezzo PEC
Si ricorda che, in forza di un obbligo di legge e di una prassi ormai consolidata, gli Uffici Pubblici (quali Agenzia delle Entrate, Agenzia Entrate-Riscossione, Tribunali e Comuni) così come i professionisti (Avvocati, Dottori Commercialisti) notificano, tramite posta elettronica certificata (PEC), gli atti emessi (avvisi di accertamento, cartelle esattoriali, atti giudiziari) e ogni altra comunicazione avente valore legale, all’indirizzo PEC del destinatario risultante dall’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC).
La PEC costituisce infatti un tipo di posta elettronica che attribuisce al messaggio trasmesso il medesimo valore legale riconosciuto alla raccomandata con avviso di ricevimento, salvo diversa disposizione di legge. È in grado di attestare l’invio, l’avvenuta consegna e, in taluni casi, anche il contenuto del messaggio e degli eventuali allegati, purché conservati secondo le specifiche normative (si veda in proposito la Circolare 03/2025).
Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale e agevolata si invitano i clienti a leggere la circolare dello studio.