Circolare n. 09/2025

Registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti

Con il DM 4 aprile 2023 n. 59 emanato dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica viene definito il regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti e le nuove procedure e adempimenti da adottare nel corso del 2025, secondo le diverse scadenze, in base alla tipologia dei soggetti interessati.

La tracciabilità dei rifiuti attraverso l’integrale documentazione digitale (compresi i formulari di identificazione dei rifiuti) viene demandata al RENTRI, ossia al Registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti, gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica con il supporto tecnico operativo dall’Albo nazionale gestori ambientali, ai sensi dell’art. 188-bis comma 1 del D.lgs. 152/2006 (T.U. Ambiente).

Vi invitiamo a rivolgerVi ai Vostri consulenti di fiducia specializzati, in quanto il nostro studio non fornisce assistenza nella materia.

Disciplina

In attuazione delle disposizioni contenute nel citato art. 188-bis è stato emanato il DM 4 aprile 2023 n. 59 dal medesimo Ministero, con il quale viene definito il regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti e definisce le procedure e gli adempimenti relativi al RENTRI.

Come previsto dall’art. 21 comma 2 del DM 59/2023, ai sensi del quale “I decreti direttoriali di cui al comma 1 sono pubblicati sul sito del RENTRI”, il 21 dicembre 2023 è stato pubblicato il decreto direttoriale 19 dicembre 2023 n. 251, con il quale sono definite le modalità di compilazione del registro cronologico di carico e scarico rifiuti e del formulario di identificazione del rifiuto (FIR), di cui agli artt. 4 e 5 del citato DM 59/2023.

 

Per approfondimenti sulle novità in materia fiscale e agevolata si invitano i clienti a leggere la circolare dello studio.