Prime indicazioni operative sull’obbligo di iscrizione nel Registro delle imprese del domicilio digitale degli amministratori di imprese costituite in forma societaria (Legge 207/2024)
Il MIMIT ha fornito, con la nota n. 4386 del 12 marzo scorso, le prime indicazioni interpretative ed operative alle Camere di Commercio (CCIA) sull’obbligo di iscrizione, nel registro delle imprese, del domicilio digitale (PEC) degli amministratori di imprese costituite in forma societaria, introdotto dalla L. 207/2024 (Legge di bilancio 2025).
Obbligo di indirizzo PEC personale per ciascun amministratore
1.1 Novella normativa
L’articolo 1, comma 860, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027», ha modificato l’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, aggiungendovi, infine, le parole: «nonché agli amministratori di imprese costituite in forma societaria», estendendo l’obbligo di comunicare al Registro delle imprese oltre all’indirizzo PEC della società anche quello degli amministratori.
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